Lasagna light

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Lasagna light

Ogni tanto ci vuole, la domenica poi è quasi sempre concesso 😉 ieri ho fatto una lasagna veloce,light e buonissima ve lo giuro ! La lasagna napoletana è di quelle cose pesantissime con le uova, il salame le polpettine fritte e naturalmente il ragù stracotto per 24 ore. Io ho totalmente stravolto la ricetta anche perché la mia mamma non l’ha mai fatta così pesante:-)

Prima di tutto le lasagne sono quelle all’ uovo che vanno messe direttamente in forno 🙂

In una casseruola capiente versare un filo d’olio, un peperoncino secco e 2 bottiglie di passato di pomodoro e 2 scatole di pomodori datterino. Sale quanto basta basilico. Lasciare cuocere a fuoco medio con il coperchio.

Con 600 grammi di carne macinata (ho usato carne bovina ITALIANA) 2 uova, formaggio grattugiato e sale fare delle polpettine piccole e lasciarle cuocere nel sugo. In questo modo avremo un sugo gustoso con polpettine bollite. Io ho lasciato cuocere il tutto mescolando di tanto in tanto per un paio d’ore.

Passiamo alla besciamella:

Ho usato un litro di latte scremato( il mio compagno beve solo quello), versato in una pentola con 50grammi di burro ho lasciato cuocere per un cinque minuti a fuoco basso, ho aggiunto un cucchiaino di sale, pepe e noce moscata q.b.

Sempre a fuoco basso ho aggiunto 100grammi di farina setacciata ed ho mescolato con un cucchiaio di legno facendo attenzione a non far formare grumi per circa 20 minuti, finché il composto non si addensa.

Ora prendere una teglia da forno e cospargere il fondo di sugo e besciamella. Posizionare i fogli di lasagna e ricoprire con uno strato di sugo e polpettine, poi uno strato di besciamella e provola a pezzetti ( io trapiantata nel freddo nord ho usato la provola affumicata) e parmigiano reggiano. Continuare con altre strisce di lasagna e ripetere con tutti gli strati.

Io sono riuscita a farne 3, ma dipende dall’altezza della teglia da forno.

Infornare in forno pre-riscaldato a 180 gradi per una quarantina di minuti.

Lasciare riposare prima di servire.

Leggerissima e buonissima:-)

E voi come la fate la lasagna?

Cose da fare quando non si dorme…

Come al solito la plin plin continua a svegliarmi, e fin qui sarebbe anche ok, il punto è quando non riesco più ad addormentarmi:-(

Ho già fatto un post sull’insonnia in gravidanza, ma questo è diverso… Ora vi dico.

Ore 4 a.m plin plin… Mezz’ora a girarmi nel letto ascoltando il mio compagno che ronfa placidamente:-0

Decido di andare in cucina e mi metto a fare i piatti di ieri sera, cerco di fare tutto in silenzio…poi chiudo l’acqua e sento Dario russare, allora chissenefrega 😉

Apro il frigorifero vedo il cavolo che avevo comprato ieri così decido di cucinarlo.

18 settimane fa il cavolo non mi piaceva, ma in gravidanza cambia tutto e poi ho pensato di abituare Thomas alla puzza ed al sapore puzzolente cavolfiore:-)

Ecco a voi la ricetta napoletana:

Pulite un cavolo, per chi come me non sapesse come fare(ho cercato un tutorial) basta eliminare tutte le foglie verdi ed usare la parte bianca. Sciacquare in acqua fredda e sminuzzare con le mani.

in una pentola versare un filo d’olio ed aggiungere un peperoncino secco, ci vorrebbe uno spicchio d’aglio, che io non ho messo, da togliere appena dorato. 

Aggiungere il cavolo dopo aver fatto soffriggere l’olio,il peperoncino e l’aglio. Io ho messo tutto insieme per rendere tutto un po’ più dietetico 😉

ricoprire il cavolo con acqua ed aggiungere sale quanto basta.

lasciare cuocere a fuoco basso per almeno 40 minuti, finché il cavolo non sarà diventato morbido mostrando un aspetto cremoso. Aggiungere una scorza di parmigiano e lasciare cuocere per una quindicina di minuti.

oggi ad ora di pranzo ci butterò la pasta mista e se servisse aggiungerò dell’acqua.

ora l’odore e’ quello inconfondibile del cavolo, nonostante abbia imbevuto dei batuffoli di ovatta di alcool e li abbia posizionati sul coperchio della pentola!!

Intanto ho mangiato oro saiwa e marmellata:-)

voi che fate quando non dormite la notte?

 

Chocolate bites fatti in casa

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Chocolate bites fatti in casa

Questo e’ il dolce più facile e veloce che c’è, soprattutto se in casa avete tonnellate di cereali di mais da consumarsi entro Dicembre 🙂
Vorrei fare una piccola premessa non mangio cioccolato da Marzo, per motivi che non sto qui a spiegare, quindi esorcizzo la cosa creando cose al cioccolato che poi mangia il mio compagno;-)
Per questo dessert non c’è bisogno di forno:-)

Ingredienti :

200gr di cereali di mais

70 gr di biscotti secchi

300gr di cioccolato fondente

Mettete in una ciotola i biscotti secchi e rompeteli grossolanamente. Unite i cereali e fate li stesso.

Intanto sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente, una volta sciolto versatelo nella ciotola con i biscotti e i cereali.

Amalgamate il tutto e fate delle palline con il composto.

Disponetele su un piatto e lasciate riposare in frigorifero per almeno un ‘ora così si addenseranno. That’s it 🙂

Così io mi sono portata un po’ di Londra nella ridente Reggio Emilia:-)

Scatenatevi perché potete farli con il cioccolato bianco, al latte o al caramello o come più vi piace…fatemi sapere 😉

London memories

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London memories

Per un periodo ho vissuto vicino ad un Marks & Spencer, un supermercato chic di Londra, quello vicino ad Earl’s Court Road. Questi bites al cioccolato erano i miei preferiti:-) stamattina li ho fatti usando la scorta di cereali di mais ( scadenza Dicembre) che avevo usato anche per fare i biscottoni di cereali 😉

Biscottoni ai cereali

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Biscottoni ai cereali

La nostra casa non ha tanti spazi, no storage place, eppure abbiamo una scorta di cereali di mais che scadono a Dicembre che nessuno mangia. Sotto suggerimento di Mena ho fatto i biscotti, che poi ho chiamato biscottoni ( crescono un sacco), le rose del deserto. facili e buonissimi 😉

180 grammi di burro ( io ho messo la vallè)
150 grammi di zucchero
1 pizzico grande di sale
125 grammi di farina00
125 grammi di farina di mandorle
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
100gr di cereali di mais

Per la copertura cereali q.b

Sbattere con una frusta il burro lo zucchero il sale e la vanillina.
Quando l’impasto sarà chiaro e spumoso aggiungere le uova, poi la farina 00 e quella di mandorle, infine il lievito.

Poi aggiungete i cereali ed amalgamate con un cucchiaio di legno e… That’s it 🙂

Prendete un cucchiaio d’impasto e rotolatelo nei cereali, continuate così a fare i vostri biscotti. Adagiateli su una teglia rivestita di carta forno un bel po’ distanziati fra loro ed infornate in forno pre-riscaldato a 180* per 10-15 minuti.

Lasciateli raffreddare e cospargeteli di zucchero a velo:-)

Dovrò fare tantissimi biscotti prima di finire tutta la scorta di cereali prima di Dicembre…avete ricette a base di cereali da suggerirmi? Grazie :-*

E se poi prende il vizio? Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini

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E se poi prende il vizio? Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini

“È una donna che aveva al petto un bambino disse: Parlaci dei figli. I vostri figli non sono i vostri figli. Sono i figli e le figlie della brama che la vita ha di sé. Essi non provengono da voi, ma per tramite vostro, e benché stiano con voi non vi appartengono. Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri, perché essi hanno i propri pensieri…..voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi. L’arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito, e con la sua forza vi tende affinché le sue frecce vadano rapide e lontane; fatevi tendere con gioia dalla mano dell’arciere, perché se egli ama la freccia che vola, ama ugualmente l’arco che sta saldo” kahili Gibran, Il Profeta

Un libro contro i pregiudizi che la società ci impone, un libro che stimola la curiosità e la voglia di mettersi in gioco.
I bambini portati, i bambini che chiedono il contatto continuo. Un libro che ricorda la natura umana tante volte dimenticata.
Io porto il mio bimbo, perché dovrei smettere una volta messo alla luce?

Leggetelo:-*

La voglia prende forma

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La voglia prende forma

Dopo tre giorni senza internet sul telefonino (grazie Flavio) oggi comincia una nuova settimana tre 🙂
Vi ricordate dei fagioli americani cotti al forno ( vedi pianta di fagioli) ? Ho fatto una ricetta buonissima e velocissima ieri .
All’Esselunga una lattina di Heinz Baked Beans costa 2,95€ ma ci valgono tutti:-)
Prima di tutto ho fatto il risotto allo zafferano :

Tritate finemente in po’ di cipolla, fattela appassire a fuoco basso con 40gr d’olio in una casseruola. Aggiungete 400gr di riso e lasciatelo tostare, bagnatelo con 100ml di vino bianco e lasciatelo evaporare mescolando.
Intanto in una pentola con 900grammi d’acqua avrete messo un dado di brodo che verserete poco alla volta nella casseruola con il riso fino a quando non si assorbe completamente. Aggiungere 2 bustine di zafferano e mescolare lentamente. La cottura e’ quella del riso, verso la fine aggiungere 20grammi di burro e parmigiano a piacere.

Ora prendete una teglia per dolci quella con il buco al centro (antiaderente) versateci dentro il risotto e lasciatelo raffreddare.

Ora serviranno un 400grammi di carne macinata, 2 uova, un po’ di sale, parmigiano( almeno 70 grammi ) e, se vi piace, un po’ di pepe. Impastate il tutto e fate tante polpettine 🙂

Ora è la volta dei buonissimi Heinz. Aprite 3 scatole e versatele in una bella pentola, riempite le 3 scatole con dell’acqua e versate il contenuto nei fagioli, aggiustate di sale e fate cuocere a fuoco bassissimo le polpettine in questa zuppa di fagioli.

Io non messo olio ne’ peperoncino, ma naturalmente lasciate andare la vostra fantasia.

Gli Heinz sono dolcissimi e vanno cotti poco giusto il tempo della cottura delle polpette:-)

Quando il risotto si sarà raffreddato girate la forma in un piatto circolare da portata, verrà fuori una ciambella di riso:-)

Aggiungete nel buco ed ai lati della vostra ciambella i fagioli con le polpettine e servite:-)

I miei amici hanno gradito, per non parlare di Thomas che mi ha fatto divorare due porzioni…. Quasi dimenticavo il Napoli ha anche vinto 😉

Pasta e formaggino

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Pasta e formaggino

Non preoccupatevi non voglio certo darvi la ricetta di pasta e formaggino, ma voglio dedicare questo post a quello che evoca pasta e formaggino. Voglio dedicare questo post alla mia amica di un tempo, Alessandra, voglio dedicare questo post a mamma che ci cucinava pasta e formaggino.
Alessandra abitava al piano di sotto e noi giocavamo sempre assieme, con le barbie. Mi ricordo perfettamente l’odore che c’era nella sua stanza, odore di pulito, di biancheria appena lavata. Spesso parlavamo dal balcone, poi andavamo in bicicletta e ci piaceva Eros Ramazzotti. Mia madre cucinava per noi pasta e formaggino ed, ancora oggi e’ la minestrina facile e veloce che mi piace di più. Anche stasera l’ho preparata, anche a Thomas piace.
I formaggini sono i Mio, ma credo che mamma usasse i Susanna all’epoca. Almeno due che si sciolgono con un po’ dell’acqua che bolle della pasta.
Stasera ho usato gli spaghetti spezzati, ma con Ale erano coccinelle, farfalline, risoni.
Alessandra vive a Livorno ed ha due figli bellissimi.
Mia mamma vive a Napoli.
Vorrei che un giorno Thomas trovi il suo amichetto del cuore ed io gli cucinerò pasta e formaggino.
Per tutti quelli che hanno avuto l’amichetto/a del cuore, dov’è ora ?
Per tutti quelli che hanno la mamma lontana…